Elezioni Europee: i candidati dichiarino il loro impegno a favore della cooperazione allo sviluppo

Milano, maggio 2004 – Il CINI, Coordinamento Italiano Network Internazionali, invia una lettera aperta ai candidati alle prossime elezioni europee.

Con una lettera ai candidati alle elezioni europee le quattro ONG del CINI – impegnate in azioni di sviluppo e d’aiuto umanitario a fianco delle popolazioni del Sud del mondo – si uniscono all’iniziativa del movimento delle ONG europee della struttura di coordinamento CONCORD, ed a tutta la società civile europea.

Il CINI chiede ai candidati al Parlamento dell’Unione di dichiarare il loro impegno a favore di una politica di cooperazione allo sviluppo coerente con gli impegni sin qui sottoscritti ed all’altezza del ruolo che un’Europa comunitaria “potenza civile” deve esercitare all’interno dello scenario mondiale.

In particolare il CINI chiede:

che per le politiche di cooperazione allo sviluppo siano definite chiare priorità, ovvero: la lotta alla povertà, l’affermazione dei diritti umani e della democrazia;

che ci sia coerenza e complementarietà nelle relazioni esterne delle istituzioni europee: le politiche del commercio (per l’agricoltura e l’industria ittica), la politica estera e di sicurezza comunitaria non devono ostacolare gli impegni intrapresi a favore dello sviluppo;

di assicurare un ruolo centrale, per quanto concerne l’elaborazione delle politiche di sviluppo, al dialogo organico con le istanze della società civile del Nord e del Sud del mondo impegnate su questi temi.

Per realizzare gli obiettivi che indichiamo con questa nostra lettera – spiega Raffaele Salinari, presidente di turno del CINI -, riteniamo decisiva la presenza di una Commissione sviluppo all’interno del Parlamento, titolata a trattare le politiche comunitarie in materia d’aiuto, diritti umani ed aiuto umanitario. Riteniamo inoltre di cruciale importanza che il Parlamento si faccia carico, attraverso un’attività strutturata e vincolante, del cosiddetto “dialogo civile” cioè il promuovere tutte quelle iniziative di coinvolgimento della società civile del Nord e nel Sud nella formazione del livello politico delle decisioni inerenti alla politica di cooperazione.