Tariffe postali per il no profit, lettera aperta al governo

Un nutrito gruppo di organizzazioni si rivolge a Berlusconi, Tremonti, Romani, Letta e Bonaiuti per chiedere l’immediata convocazione di un tavolo di discussione che consenta di superare una situazione di stallo che è già costata milioni di euro al terzo settore.

Roma, 16 novembre 2010 – In una lettera aperta indirizzata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ai ministri Giulio Tremonti e Paolo Romani, e ai sottosegretari Gianni Letta e Paolo Bonaiuti, un gruppo di organizzazioni no profit esprime «la propria più viva preoccupazione per le incognite che continuano a gravare sulla normativa relativa alle tariffe postali per il settore, e per la conseguente impossibilità di programmare le proprie attività nell’immediato, per i prossimi mesi, e a più lunga scadenza, per i prossimi anni».

«Come vi è noto – si legge nella lettera – nello scorso mese di marzo un decreto ha repentinamente eliminato – dopo oltre un quindicennio – le tariffe postali agevolate che consentivano alle nostre organizzazioni di raggiungere con proprie comunicazioni di sensibilizzazione e raccolta fondi i donatori attuali e potenziali. Abbiamo per conseguenza attraversato un lungo periodo di incertezza, che è sembrato concludersi nel mese di maggio, con l’approvazione del decreto incentivi e lo stanziamento di una cifra di 30 milioni che avrebbe consentito di contenere gli aumenti tariffari per il nostro settore. Ci saremmo aspettati che seguissero in tempi rapidi le necessarie firme sul decreto attuativo, ma dopo una serie di rinvii, ancora oggi, dopo quasi sei mesi, siamo in attesa della firma definitiva del ministro dell’Economia. Ci risulta che la firma arriverà solo dopo che gli uffici tecnici del Ministero avranno accertato l’entità delle entrate derivanti dal contenzioso tributario (DL 40/2010) il cui termine è fissato per il 29 ottobre 2010: non è difficile prevedere che, se pure la firma arriverà (e a questo punto ci sentiamo autorizzati a dubitarne), si tratterà di una firma quasi completamente inutile, per un provvedimento che durerà circa un mese, dal momento che in ogni caso scade a fine anno».

«Dopo molti mesi di attesa (e di sostanziale fermo delle spedizioni con danni ingentissimi per la nostra attività di sensibilizzazione e raccolta fondi) – proseguono le organizzazioni – abbiamo cercato di concordare con Poste Italiane una tariffa “tampone”, che è comunque maggiore da tre a cinque volte rispetto alla tariffa cui eravamo soggetti fino al 31 marzo; ma anche questa tariffa scade comunque nel prossimo mese di dicembre. Nel frattempo leggiamo che grazie alla mediazione dei responsabili politici, il mondo dell’editoria profit è pervenuto a un accordo con Poste Italiane che prevede aumenti assai più contenuti e scaglionati fino al 2012 rispetto a quelli cui siamo attualmente soggetti. Ci sembra allora che sia tempo che la politica si occupi seriamente e definitivamente anche del settore non profit. Per questo indirizziamo questa lettera aperta al presidente del Consiglio, On. Berlusconi, al ministro del Tesoro On. Tremonti, al ministro dello Sviluppo Economico on. Romani, al sottosegretario con delega all’editoria, onorevole Bonaiuti, a chiunque altro abbia un ruolo in una decisione che non può ulteriormente tardare: il ripristino di una tariffa postale ragionevole e concordata per il non profit, che valga per la parte finale di quest’anno e soprattutto per gli anni a venire».

«I rincari tariffari cui siamo stati assoggettati (in una prima fase pari al 500% e oggi – per chi ha stipulato la convenzione con Poste Italiane – comunque pari ad almeno il 300%) – continua la lettera – sono già complessivamente costati milioni di euro al mondo del non profit e hanno già determinato e continueranno a determinare una drastica riduzione delle attività di comunicazione e raccolta fondi che fatalmente si ripercuoterà sulle attività future delle nostre organizzazioni. La sola alternativa possibile, per chi dovesse scegliere di non ridimensionare i volumi da spedire, è infatti una radicale sottrazione di risorse destinate ai progetti e alle finalità sociali delle nostre organizzazioni e che sarebbero ora da dirottare sugli investimenti di comunicazione e raccolta fondi, peraltro necessari ai fini dell’autofinanziamento e della sostenibilità dei progetti stessi. Altrettanto grave per le nostre prospettive è lo stato di incertezza che pesa sul 2011: l’unica cosa che sappiamo con certezza è che dal primo gennaio non saranno più in vigore né il decreto incentivi (sempre che entri prima o poi effettivamente in vigore) né le agevolazioni sperimentalmente concesse da Poste Italiane. Sollecitiamo pertanto un confronto urgente: chiediamo in particolare all’onorevole Bonaiuti l’immediata convocazione di un tavolo di discussione per definire tempestivamente l’evoluzione delle tariffe postali per il settore non profit per gli anni 2011 e seguenti».


Aderiscono le seguenti associazioni
:

ACRA – Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina, ACTIONAID INTERNATIONAL ONLUS, Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini, AIDiM Associazione Italiana Direct Marketing, AIL-Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma-ONLUS, AIMA Firenze onlus – Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, AIR – Associazione Italiana Rett onlus, AISA – Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche Onlus, AISMME Ass. It. Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Onlus, Alba scs – Soc Cooperativa Sociale – onlus, AMA (Associazione Malati Alzheimer) Novara Onlus, Amnesty International – Sezione Italiana, AMREF Italia, ANAP Onlus (Associazione Nazionale “Gli Amici per la Pelle”), Anffas onlus di Varese, ARCHE’ Onlus, ASSIF – Associazione Italiana Fundraiser, Associazione culturale “il paese”, Associazione Cuore Fratello onlus, Associazione Dianova Onlus, Associazione Festival del Fundraising, A.P.S., Associazione Italia Uganda Onlus, Associazione Italiana Parkinsoniani, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, Associazione Luci sull’Est, Associazione Neuroblastoma, Associazione onlus Amici dell’Ippoterapia, Associazione Philanthropy Centro Studi, A.P.S., Associazione Piera Cutino Onlus, Associazione Risveglio Onlus, Associazione SOS Villaggi dei Bambini Onlus, Associazione Vidas, ASTS – Associazione Servizi per il Terzo Settore, CAF – Centro di Aiuto al Bambino Maltrattato e alla Famiglia in crisi, CBM Italia Onlus, CCS Italia – Onlus, CEFA il seme della solidarietà ONLUS, Cena dell’Amicizia Onlus, Centro Nazionale per il Volontariato, Centro per la Lotta contro l’Infarto – Fondazione Onlus, CESVI – Cooperazione e Sviluppo Ong – Onlus, CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia Onlus, CINI – Coordinamento Italiano Network Internazionali, Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus, Comitato Telethon Fondazione Onlus, COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO, Comunità Papa Giovanni XXIII, Cooperativa Fraternità Capitanio, EMERGENCY, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Fiab-Onlus Federazione Italiana Amici della Bicicletta, FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, Fondazione aiutare i bambini – Onlus, Fondazione Aretè del San Raffaele onlus, Fondazione Banco Alimentare Onlus, Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson, Fondazione Ivo de Carneri Onlus, Fondazione L’Albero della Vita Onlus, Fondazione Neri – Museo Italiano della Ghisa, Fondazione Opera San Francesco per i Poveri Onlus, Fondazione Pangea Onlus, Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, Fondazione Progetto Arca Onlus, Fondazione Renato Piatti Onlus, Fondazione Roberto Franceschi Onlus, Fondazione Serena Onlus, Fondazione Theodora Onlus, Forum Nazionale del Terzo Settore, Fratelli dell’Uomo – Frères des Hommes, Fund-raising.it network di professionisti Scuola di Fundraising di Roma, GLOBAL HUMANITARIA ITALIA ONLUS, Green Cross Italia, Greenpeace Italia Onlus, Gruppo Darco – consorzio di cooperative sociali integrate, Insieme nelle Terre di Mezzo Onlus, Intervita Onlus, ISCOS Lombardia, Istituto David Chiossone di Genova, Istituto Oncologico Romagnolo (IOR), Istituto Serafico per Sordomuti e Ciechi di Assisi, LA QUERCIA MILLENARIA Associazione ONLUS, LAV – Lega anti vivisezione, Lega del Filo d’Oro, Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori – Sezione provinciale di Milano, LEGIONARI DI CRISTO, Libera, LILT Sezione Provinciale di Trento, LIPU – BirdLife Italia, Master Universitario in Fundraising, Università di Bologna, Medici con l’Africa Cuamm, Missioni Don Bosco, Operation Smile, PARADA Italia Onlus, Più Vita Onlus, Progetto Continenti, Save the Children, Sightsavers International Italia Onlus, Società Cooperativa Sociale Onlus, SOFIA – Salvatorian Office for International Aid Onlus, SOS Il Telefono Azzurro ONLUS, Terre des Hommes, UILDM, UNHCR – The UN Refugee Agency, VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, World Vision Italia Onlus, WWF Italia.

Lettera aperta alle autorità di governo