Consiglio europeo sull’immigrazione, Terre des Hommes: l’Unione Europea garantisca la protezione internazionale dei minori

Milano, 23 Aprile 2015 – Indispensabile l’attivazione dei corridoi umanitari e di Mare Nostrum europeo Terre des Hommes chiede con urgenza al Consiglio europeo e all’ Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza dell’Unione Europea Federica Mogherini chiari e decisivi interventi che riconoscano il diritto alla protezione della vita umana e affrontino finalmente il vuoto legislativo che alimenta morte e disperazione nel Mediterraneo. “In questi anni abbiamo visto troppi bambini, da soli e con le loro famiglie, morire per l’impossibilità di spostarsi legalmente in luoghi sicuri, fuggendo da conflitti e guerre”, dichiara Raffaele Salinari, Presidente di Terre des Hommes. “Ci appelliamo ai vertici dell’Unione Europea perché si garantisca un sistema internazionale di protezione per tutti i minori migranti  e le loro famiglie”.  
Nel suo Position Paper  di oggi  Terre des Hommes chiede che sia data la possibilità a chi fugge dai conflitti di ottenere un visto d’ingresso nella UE per motivi umanitari nelle ambasciate e consolati  situati nei paesi confinanti a quelli in guerra, come già previsto dal codice frontiere Schenghen.

“Attraverso la definizione di un Piano Europeo di Accoglienza e una stretta collaborazione tra UNHCR, UE e ONG è possibile costruire un canale ufficiale di protezione direttamente nei campi profughi ai richiedenti asilo, che preveda il loro trasferimento protetto verso gli Stati Membri che siano disponibili al re insediamento”, sostiene Donatella Vergari, Segretario generale di Terre des Hommes. “In questo modo verrebbe garantito il diritto fondamentale all’asilo e si toglierebbero risorse alle reti criminali che attualmente gestiscono i flussi migratori. Contemporaneamente è indispensabile attivare con urgenza un’operazione Mare Nostrum su scala europea con finalità di ricerca e salvataggio in acque internazionali, la cui flotta e le cui risorse siano provenienti da tutti i Paesi Europei.

Chiediamo al Governo Italiano di portare queste richieste nel Consiglio Europeo di questo pomeriggio. Particolare attenzione deve essere posta alla protezione e l’accoglienza delle famiglie con minori e ai minori stranieri non accompagnati in arrivo in Italia, dando loro un adeguato supporto psicosociale anche in ragione dei traumi che questi bambini hanno subito durante il loro viaggio.

Terre des Hommes sta prestando assistenza psicologica e psicosociale ai minori stranieri in Sicilia, ospitati nei Centri di primo Soccorso e Accoglienza per minori stranieri non accompagnati (MNSA) “Papa Francesco” di Priolo Gargallo, e “La Zagara” Città Giardino (Melilli), nella provincia di Siracusa e nel CPSA “Villa Montevago di Caltagirone (Catania), per un totale di 120 ragazzi. L’intervento si inserisce nel progetto Faro, avviato nel 2011.Le attività di Terre des Hommes a protezione dei minori stranieri non accompagnati in Italia sono finanziate interamente con fondi privati. Tra i maggiori donatori troviamo la Fondation d’Harcourt, Fondazione Prosolidar, la Fondazione Zanetti e la catena d’abbigliamento C&A.Il progetto Faro rientra nella Campagna “Destination Unknown” della Federazione Internazionale Terre des Hommes per la protezione dei bambini migranti nel mondo in fuga da guerre, povertà e violenze, che secondo i dati più recenti sono quasi 35 milioni (fonte UN). Con Destination Unknown Terre des Hommes è presente con interventi in Sicilia (Progetto Faro), Malta (in collaborazione con KOPIN), Grecia (in collaborazione con ARSIS), Cipro (in collaborazione con Hope for Children Cyprus) in Europa Centrale e Sud-orientale.

Leggi il position paper di Terre des Hommes