Fuori dalla finanziaria gli stanziamenti per il fondo globale per la lotta all’AIDS, la tubercolosi e la malaria

19 dicembre 2006 – Il CINI chiede un provvedimento straordinario da parte del governo

Terre des hommes Italia e le altre Ong aderenti al CINI (Action Aid International, Amref, Save the Children, VIS e WWF) esprimono la loro più viva preoccupazione per l’assenza in sede di Legge Finanziaria degli stanziamenti dovuti al Fondo Globale per la lotta all’Aids, la tubercolosi e la malaria (GFATM). Una situazione gravissima, in particolar modo per un Governo che intenda dare un segnale di discontinuità rispetto all’indifferenza di quello precedente, e che dichiara una mutata politica di solidarietà internazionale. Le risorse per il Fondo Globale rappresentano quindi non solo un segnale di coerenza per quanto concerne gli impegni internazionali, ma un vero e proprio punto di svolta per riqualificare tutta la politica estera di cooperazione e solidarietà internazionali.

Con il mancato contributo l’Italia si posiziona al sesto posto per le risorse destinate al GFATM, con trasferimenti che per gli anni 2001-2005 si attestano sui 433 milioni di dollari. L’Italia è al primo posto tra i Paesi debitori verso il Fondo, seguita solo dagli Stati Uniti. Mancano 20 milioni di euro per pagare la quota del 2005 e 260 milioni promessi per l’anno 2006-2007.

Si ripete quanto successo per il 2004, quando il contributo italiano è stato versato nel 2005 soltanto grazie ad un trasferimento dal “fondo speciale” del Ministero dell’Economia. Questo precedente, rafforzato dall’esperienza di questi giorni, ha ispirato la presentazione di due provvedimenti legislativi simili alla Camera ed al Senato: il PDL Leoni ed il DDL Martone-Ripamonti che mirano a creare un fondo dedicato ai contributi per il Fondo Globale, che sottragga dai compromessi della Finanziaria i 550.000 pazienti che sono trattati con i farmaci salvavita grazie al GFATM. Sfortunatamente, l’iter parlamentare non garantisce la rapida approvazione di queste proposte.

Se, infine, il pagamento del debito pregresso e il contributo italiano 2006-2007 al GFATM venissero effettuati utilizzando il bilancio generale della cooperazione allo sviluppo, verrebbero assorbiti tutti i maggiori fondi stanziati per queste attività per il 2007. Chiediamo quindi, come già fatto lo scorso ottobre dall’Osservatorio italiano sull’Azione Globale contro l’Aids, che il Governo emani un provvedimento urgente per assicurare l’allocazione dei fondi dovuti.