Emergenza nella Siria del Nord: serve una tempestiva risposta politica ed umanitaria

Roma, 21 ottobre 2019 – La grave emergenza nella Siria del Nord necessita di una risposta politica ed umanitaria forte e decisa da parte dell’Europa e del nostro Paese in particolare.

Dalle notizie di prima mano, raccolte dalle organizzazioni impegnate in prima linea al fianco delle popolazioni colpite degli eventi bellici delle ultime settimane, sappiamo che migliaia di persone, tra cui moltissime donne e bambini, sono allo stremo e che hanno necessità di medicinali, alloggi e cibo, ma soprattutto di protezione umanitaria.

Inoltre, come evidenziato anche da Amnesty International, non sempre la tregua viene rispettata, e ne fa le spese la popolazione civile. Ed è questa la situazione che le Ong denunciano con forza: ogni giorno nelle zone del conflitto armato vengono violati i più elementari diritti umani senza che si possa intervenire.

Per questo chiediamo alla Commissione europea e al Governo italiano un immediato intervento umanitario ed il sostegno alle azioni di emergenza in favore delle popolazioni del nord della Siria, un’azione diplomatica e politica nei confronti delle parti in conflitto per la creazione di corridoi umanitari per poter transitare gli aiuti ed una decisa azione diplomatico politica dell’Europa comunitaria per far cessare il conflitto e ripristinare una condizione di pace e rispetto dei diritti umani delle popolazioni interessate.

Siamo infine consapevoli che una delle implicazioni possibili di questa crisi umanitaria è quella sulla condizione dei rifugiati. Chiediamo anche su questo che l’Europa e il nostro Paese si dotino già da ora di piani per dare loro la dovuta assistenza e dichiariamo sin da ora la disponibilità a svolgere con i rifugiati il nostro lavoro, nel rispetto dei Diritti Umani e delle norme del Diritto Internazionale