Audizione del Ministro Riccardi: bene sulle dichiarazioni di intenti e sui contenuti espressi, ora il Governo e il Parlamento passino ai fatti.

Roma, 25.1.2012: Il CINI accoglie molto positivamente quanto dichiarato dal Ministro Riccardi nel corso dell’audizione odierna davanti alle Commissioni Esteri di Camera e Senato.  “La visione della Cooperazione e la maggior parte delle proposte avanzate oggi dal Ministro Andrea Riccardi sono pienamente condivise dal CINI che da anni chiede le stesse cose” dichiara Maria Egizia Petroccione, Portavoce del CINI. “La necessità di rilanciare la Cooperazione italiana, il rispetto degli impegni internazionali attraverso un piano di riallineamento graduale per raggiungere progressivamente lo 0,7% del PIL, la necessità di assicurare coerenza tra le diverse politiche, l’importanza di avere una figura di livello ministeriale dedicata alla Cooperazione che abbia la visione d’insieme, procedere con una riforma organica e completa del sistema della cooperazione italiana superando la Legge 49/87, tutte raccomandazioni del DAC, riprese e fatte sue da Riccardi nel corso della audizione, che  sono pienamente in sintonia con le proposte che il CINI avanza da anni” continua Petroccione.

Continua…

La Cooperazione Internazionale dell’Italia: una risorsa da valorizzare, modernizzare, rilanciare.

Roma 19/01/2012

APPELLO

All’attenzione di:
Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica
Mario Monti, Presidente del Consiglio dei Ministri
Presidenti delle Commissioni Esteri di Camera e Senato
Membri delle Commissioni Esteri di Camera e Senato

Il CINI sostiene con convinzione la decisione del governo Monti di nominare un Ministro dedicato alla Cooperazione Internazionale. E’ una scelta lungimirante, in linea con una visione dei rapporti internazionali condivisa dalla maggior parte dei paesi OCSE. Si tratta di una importante opportunità da cogliere per contribuire a rilanciare il profilo dell’Italia sul piano internazionale. Tuttavia, a due mesi dalla formazione del Governo, le modifiche normative necessarie a rendere effettivi i poteri del Ministro non sono state adottate.
Il CINI sollecita nuovamente il Governo ad agire coerentemente e a prendere i provvedimenti necessari affinché in tempi rapidi siano attribuite le opportune competenze al Ministro della Cooperazione Internazionale, per dare al Paese un effettivo strumento di politica internazionale. Il CINI invita inoltre il Parlamento a riavviare il percorso legislativo che porti ad una riforma organica e complessiva del sistema di cooperazione dell’Italia. Per rilanciare il dibattito su questo tema il CINI organizza il 1 Marzo 2012 a Roma, la Conferenza “La Cooperazione Internazionale dell’Italia: una risorsa da valorizzare,  modernizzare, rilanciare”.

CINI – Coordinamento Italiano Network Internazionali – composto dalle ONG Actionaid, AMREF, Save the Children, Terre des hommes, VIS e World Vision, conta oltre un milione di sostenitori in Italia ed ha all’attivo centinaia di progetti di sviluppo in tutto il mondo.