La Cooperazione internazionale allo Sviluppo ad un anno dal Forum di Milano

CONFERENZA

6 NOVEMBRE 2013

 ORE 10.00/13.00
 Sala Conferenze di Piazza Monte Citorio n. 123/a, Roma

– Ad un anno dal Forum di Milano –
 La Cooperazione Internazionale allo Sviluppo è diventata un
“imperativo etico di solidarietà e un critico investimento strategico per l’ Italia”?

E’ passato circa un anno dal Forum sulla Cooperazione Internazionale, voluto dall’allora Ministro Riccardi, tenutosi nell’ottobre 2012 a Milano. Il Presidente Napolitano definiva la cooperazione internazionale allo sviluppo “Un imperativo etico di solidarietà e un critico investimento strategico per l’Italia”. Che ne è stato delle promesse, degli impegni presi e delle dichiarazioni fatte dal Capo dello Stato, dai maggiori esponenti di Governo, del parlamento e dalle forze politiche ? Che ne è stato dei gruppi di lavoro e del Libro bianco della Cooperazione?

Riforma della legge 49/87, risorse nella legge di stabilità, coerenza delle politiche, efficacia degli aiuti, disuguaglianza e agenda post 2015, sono alcuni dei temi di cui discuteremo con il Viceministro per la Cooperazione Internazionale Lapo Pistelli, il Governo, il Parlamento e i rappresentanti delle principali forze politiche e della società civile.

 Ulteriori dettagli sul programma saranno comunicati a breve.

Legge di Stabilità: apprezzabile lo sforzo per salvaguardare la cooperazione. Si confermino gli impegni immediati per la crisi siriana e le altre emergenze umanitarie.

3 loghiRoma, 24 ottobre 2013 – La legge di stabilità 2014 arriva in Parlamento. La cooperazione internazionale non viene cancellata. Questo è emerso nell’iniziativa promossa il 22 ottobre da Concord Italia per la presentazione del rapporto AID Watch 2013, durante la quale l’Onorevole Federica Mogherini, Coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare per la cooperazione internazionale allo sviluppo, ha riportato i dati relativi al capitolo cooperazione  internazionale, previsti nel testo ultimo che verrà portato in approvazione alla Camere: 231 milioni di euro per il 2014, con impegno su 224 milioni nel 2015 e 225 milioni nel 2016 sono le cifre proposte.
Nel 2013 furono inizialmente stanziati 228 milioni di euro e ne  furono effettivamente messi a disposizione 213: per il 2014 l’aumento sarebbe di 3 milioni di euro. AOI, Cini e Link 2007  leggono nel complesso con sollievo queste cifre, alla luce dell’impianto complessivo della legge, votato al massimo contenimento della spesa, pur sottolineando che non è avvenuto l’incremento del 10% per ogni anno fino al 2016, previsto nel Documento di Economia e Finanza necessario a far  raggiungere al nostro paese nel

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#1MilionediFirme PER LA TASSA CONTRO LA SPECULAZIONE

animazione_ttf_02L’Europa si affanna ormai da tempo per cercare una soluzione alla crisi economica causata da comportamenti irresponsabili di chi opera nel sistema    finanziario. Noi una proposta efficace ce l’abbiamo: la Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF). Penalizzando le operazioni puramente speculative ad alta frequenza questa tassa contrasterebbe la speculazione sui mercati finanziari e aiuterebbe coloro che hanno maggiormente sofferto le conseguenze della crisi, senza aver minimamente contribuito a generarla. Ad un anno dall’avvio in Europa della cooperazione rafforzata per introdurre la TTF in molti Paesi dell’Eurozona (tra cui l’Italia) c’è bisogno di dare nuova voce e nuova linfa alle tante persone che il cambiamento della finanza lo vogliono e che credono alla necessità di una seria ed efficace regolamentazione del mercato finanziario.
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I Parlamentari sostengono la richiesta delle ONG e scrivono al Presidente del Consiglio: la legge di stabilità confermi gli impegni assunti dall’Italia.

Roma, 11 ottobre 2013 – Signor Presidente, in vista dell’imminente presentazione della Legge di Stabilità per l’anno 2014 intendiamo rappresentarLe una forte preoccupazione, largamente condivisa tra i parlamentari, in relazione al rischio che l’inversione di tendenza avviata lo scorso anno sugli investimenti dell’Italia per la cooperazione allo sviluppo possa venire disattesa, e che si possa tornare a considerare questo settore uno degli ambiti in cui operare tagli di spesa, piuttosto che una priorità strategica per la politica estera del nostro Paese. Condividiamo, in questo senso, l’appello che Le è stato indirizzato nei giorni scorsi dai rappresentanti di AOI, CINI, Link 2007 e Forum del Terzo Settore, espressione del lavoro di centinaia di ONG e di migliaia di operatori e volontari del mondo della cooperazione, affinché l’Italia possa onorare gli impegni già assunti a livello internazionale e valorizzare un patrimonio di professionalità e di impegno civile che rappresenta una straordinaria risorsa collettiva di cui disponiamo.
Leggi la lettera inviata dai Parlamentari al Presidente del Consiglio

Lettera aperta al Presidente del Consglio Enrico Letta

Legge di stabilità ed impegni in materia di cooperazione internazionale, le ONG scrivono al Presidente del Consiglio.

Roma, 8 ottobre 2013 – Presidente, desideriamo con questa nostra esprimere l’auspicio che in sede di definizione della legge di stabilità vengano confermati gli impegni che l’Italia ha assunto in tema di cooperazione per la lotta alla povertà e lo sviluppo sostenibile, nel quadro delle decisioni della comunità internazionale. Ci facciamo interpreti di un sentimento comune alle diverse centinaia di migliaia di italiani e italiane che sostengono le nostre iniziative e che credono in un ruolo internazionale del nostro Paese ancorato ai principi della solidarietà. Siamo convinti che onorare gli impegni possa dare sostanza a quella visione secondo la quale la cooperazione sia per l’Italia “un critico investimento strategico” ed “un imperativo etico di solidarietà”, autorevolmente espressa dal Presidente della Repubblica Napolitano nell’ottobre del 2012, in occasione del Forum della cooperazione.
Leggi la lettera inviata dalle ONG al Presidente del Consiglio