Istituzione del Consiglio nazionale per la cooperazione allo sviluppo

preview_2014-09-04_Logo_quadrato_italianoRoma, 10 Gennaio  2015 – Il testo del Decreto ministeriale 1002/714/BIS adottato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale il 28 novembre scorso, istituisce il Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo, come previsto dalla Legge n.125 del 11 agosto. Il Consiglio è composto dai principali soggetti pubblici e privati interessati, profit e non profit, della cooperazione internazionale allo sviluppo, inclusi rappresentanti dei Ministeri coinvolti, degli enti locali, dell’Agenzia per la cooperazione allo sviluppo,delle principali reti di organizzazioni della società civile di cooperazione e aiuto umanitario, delle università e del volontariato.
Il Consiglio nazionale ha lo scopo di rappresentare uno strumento permanente di  partecipazione, consultazione  e proposta e si riunisce almeno annualmente su convocazione del Ministro degli affari esteri per esprimere pareri sulle materie attinenti  la  cooperazione allo sviluppo ed in particolare sulla coerenza  delle scelte  politiche, sulle strategie, sulle linee di indirizzo, sulla programmazione, sulle forme di intervento, sulla loro efficacia, sulla valutazione.

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Le Conclusioni del Consiglio Europeo su Sviluppo, Migrazioni e Settore Privato

italia-presidenzaue2014Roma, 22 Dicembre 2014 – Il Consiglio Affari Generali del 16 Dicembre ha adottato le Conclusioni sull’Agenda post 2015, che fissano la posizione comune dell’Ue sui temi dello sviluppo e della cooperazione allo sviluppo. Le indicazioni del consiglio per il prossimo futuro riguardano l’adozione dei nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile post 2015, il ruolo del settore privato e il nesso tra migrazioni e sviluppo. L’approvazione di tali conclusioni rappresenta un importante risultato, non affatto scontato all’inizio del Semestre di presidenza italiana, frutto di un grande sforzo che ha visto il coinvolgimento anche di rappresentati della società civile italiana ed europea ed in particolare delle Reti di ONG e tra queste certamente un ruolo rilevante ha avuto il CINI.

ll testo di Conclusioni sull’Agenda post-2015 assume un rilievo particolare in vista dei negoziati intergovernativi che si apriranno a New York ad inizio 2015.

Conclusioni del Consiglio su Un’agenda post 2015 trasformativa

Conclusioni del Consiglio Migrazione nel contesto della cooperazione allo sviluppo dell’UE

Conclusioni del Consiglio su un ruolo più incisivo del settore privato nella cooperazione allo sviluppo- una prospettiva orientata all’azione