CINI: rilascio degli ostaggi e ripresa di un autentico percorso di pacificazione dell’Iraq

Milano, 9 settembre 2004 – Il CINI, Coordinamento Italiano Network Internazionali, invia una lettera aperta ai candidati alle prossime elezioni europee.

Le organizzazioni aderenti al CINI (Action Aid Italia, Amref Italia, Save the Children Italia, Terre des Hommes Italia) condannano in modo fermo ed inequivocabile ogni forma di terrorismo ed esprimono la loro piena solidarietà alle operatrici dell’ong Un Ponte per…, agli operatori di Intersos e alle loro famiglie.

Il vile rapimento delle due operatrici umanitarie e dei loro colleghi iracheni è un atto gravissimo contro ogni organizzazione che si impegna per la pace ed il rispetto dei Diritti Umani fondamentali in Iraq e nel resto del mondo.

A fronte del crescente ed inarrestabile clima di terrore e violenza che ha causato tante vittime innocenti in Iraq, e che ora colpisce direttamente anche i rappresentanti delle ong umanitarie, le organizzazioni aderenti al CINI chiedono il rilascio immediato degli ostaggi e rilanciano con forza la necessità di mettere in essere un autentico percorso di pacificazione dell’Iraq.

Le condizioni affinché questo avvenga risiedono nel reale passaggio del potere costituente al popolo iracheno, attraverso la presenza di una Forza multinazionale di Pace sotto l’egida dell’ONU.

Solo in questo modo si potrà garantire la sicurezza della popolazione civile, la nascita di uno Stato democratico e la riapertura di quegli spazi umanitari previsti dalle Convenzioni Internazionali per portare aiuto alla popolazione civile irachena.