Lettera a Deodato sui finanziamenti per la lotta all’HIV

Roma, 4 settembre 2004

Egregio Ministro Deodato,

ci rivolgiamo a Lei con estrema preoccupazione poiché, ad oltre un mese di distanza dall’approvazione parlamentare della manovra taglia spese di fine luglio, permane ancora una grande incertezza sul ruolo del Governo italiano nel finanziamento del Fondo Globale per la lotta all’AIDS, tubercolosi e malaria.

In occasione del vertice G8 ad Evian nel 2003, il Presidente Berlusconi aveva infatti promesso al Fondo Globale un contributo di 100 milioni di euro annuali per il biennio 2004-2005, impegnando il nostro Paese ad un ruolo di primo piano nella lotta alle malattie legate alla povertà.

Ad oggi, tuttavia, non abbiamo notizie del versamento della prima tranche di tale contributo: l’Italia è l’unico paese donatore a non avere ancora adempiuto alle sue promesse di finanziamento per il 2004. Vorremo dunque avere un aggiornamento puntuale sulla situazione dell’impegno finanziario dell’Italia nel Fondo Globale, nell’ambito del più ampio impegno per la lotta all’HIV e per la cooperazione allo sviluppo.

Confidiamo in una Sua risposta a questa nostra preoccupazione; un mancato rispetto degli impegni presi dall’Italia a livello internazionale sarebbe infatti percepito in modo molto negativo dagli altri governi del G8 oltre che dai paesi beneficiari.