Governo: CINI, non si fermi l’impegno per la lotta alla poverta’

22 febbraio 2007 – “Il versamento al Fondo Globale deve restare un’urgenza per il governo ancora in carica”

Roma, 22 febbraio 2007 – Il CINI (Coordinamento Italiano Network Internazionali, cui aderiscono ActionAid, AMREF Italia, Save the Children, Terre des hommes, VIS e WWF) manifesta la sua preoccupazione per la caduta del governo Prodi. “Il nostro auspicio è che si arrivi in breve tempo a una soluzione stabile che consenta al Parlamento di confrontarsi serenamente sulle scelte di politica estera che il Paese dovrà fare, tenendo ben presente che il tema della lotta alla povertà non può che essere la priorità di questa azione”, dichiara Raffaele Salinari, portavoce del CINI.

“Ad ogni modo il confronto sui temi di politica estera non potrà prescindere da un attento dibattito sulla riforma della cooperazione che resta uno dei principali nodi da sciogliere”, afferma Salinari “e ci auguriamo che il Parlamento possa riprendere al più presto a occuparsene”.

“Qualunque dovesse essere la soluzione alla crisi in atto, non deve in alcun modo venir meno l’impegno preso dal Governo di versare al più presto i 280 milioni che l’Italia deve al Fondo Globale per la lotta all’Aids, alla Malaria e alla Tbc”, sottolinea inoltre Raffaele Salinari. “Il versamento al Fondo Globale è un’urgenza che deve entrare a far parte della lista delle azioni di ordinaria amministrazione che il governo dovrà comunque portare avanti in attesa che questa crisi di governo trovi una soluzione”.

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