Lettera aperta al Relatore della Commissione Bilancio del DL 112

Roma, 15 luglio 2008 – Le organizzazioni del CINI – ActionAid, AMREF, Save the Children, Terre des hommes, VIS, WWF – si rivolgono al Relatore della Commissione Bilancio del DL 112 per chiedere coperture alternative al fine di evitare il taglio dei fondi per la Cooperazione allo sviluppo.

Oggetto: Lettera aperta al Relatore della Commissione Bilancio del DL 112
A: Onorevole Marino Zorzato, Commissione Bilancio
CC: Componenti della Commissione Bilancio

Gentile On. Zorzato,
Le Ong del CINI – ActionAid, AMREF, Save the Children, Terre des hommes, VIS, WWF – ognuna delle quali parte di un network internazionale, sono sostenute da centinaia di migliaia di cittadini italiani e sono attive con centinaia di progetti nella maggior parte dei paesi del Sud del Mondo. Ci rivolgiamo pertanto a Lei in quanto Relatore della Commissione Bilancio del DL 112.
I tagli finanziari per l’aiuto italiano previsti dal decreto legge n.112 del 25 giugno 2008, rischiano di ridimensionare significativamente la dimensione quantitativa dell’aiuto pubblico allo sviluppo italiano, già tra i più bassi dei paesi UE, proprio alla vigilia della sua Presidenza del G8. L’articolo 60 comma 11 prevede la riduzione della spesa per la legge n. 49/87 relativa all’aiuto pubblico allo sviluppo per 170 milioni di euro annui, dall’anno 2009 fino al 2011. Si tratta di una riduzione consistente dell’aiuto gestito dal Ministero degli Affari Esteri che, se oggi dispone di 738 milioni di euro, nel 2011 gestirà probabilmente solo 393 milioni di euro.
Contiamo sulla Sua esperienza e sensibilità affinché come relatore possa creare lo spazio di un’opportuna intesa per copertura alternativa così da evitare il taglio della cooperazione allo sviluppo. Si tratta di un’esigenza che sentiamo particolarmente anche alla luce del fatto che il prossimo anno l’Italia dovrà affrontare la responsabilità della guida del gruppo degli otto Paesi più industrializzati.
Per approfondire la questione, Le chiediamo un incontro nei modi e nei tempi che riterrà più opportuni.
In attesa di un Suo cortese cenno di riscontro, Le invio i miei più cordiali saluti

Maria Egizia Petroccione
Portavoce CINI