Mai così poche promesse mantenute come nell’anno del G8 italiano. Il 22 settembre è stato presentato il testo della Legge Finanziaria 2010, si prepara un’altra manovra all’insegna dell’azzeramento della Cooperazione allo Sviluppo. Sono infatti previsti solo 326 milioni di euro, in termini reali il valore più basso degli ultimi 13 anni (dal 1996). Nonostante gli impegni e le dichiarazioni solenni dei leader mondiali, Italia in testa, con questa Finanziaria il nostro Paese ignora gli impegni presi in ambito internazionale ed europeo per la Cooperazione allo Sviluppo e la lotta alla povertà nel mondo, e lo fa nell’anno del G8 di cui ha avuto la presidenza. Ci si allontana sempre di più dagli obiettivi di sviluppo del millennio. Lo strumento del 5 per mille è sparito da questa Finanziaria e non si hanno notizie neppure dei fondi del 5 per mille destinati dai contribuenti nel 2007. I fondi per i processi di integrazione e per le politiche migratorie sono praticamente azzerati.