La Campagna Globale per l’Educazione chiede al Governo italiano un investimento di 15 Milioni di euro per l’educazione in emergenza

Roma, 29 novembre 2022 – Il CINI sostiene e rilancia il Comunicato stampa della Campagna Globale per l’Educazione in Italia:

84% di bambini, bambine e adolescenti che non frequentano la scuola oggi vive in 10 Paesi in condizioni di crisi protratta: Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Mali, Nigeria, Pakistan, Somalia, Sud Sudan, Sudan e Yemen.

ARCS, Children in Crisis, CBM Italia, CIFA Onlus, Cisl Scuola, ICEI, Magis, Mais Ong, Mani Tese, Oxfam Italia, Plan International, PRO.DO.C.S., RE.TE.Ong, Save the Children Italia, Sightsavers International Italia, VIS e WeWorld sono unite per proteggere e promuovere il diritto all’educazione come priorità in contesti di emergenza e crisi protratte. Continua…

Italia e Francia, un vulnus al diritto internazionale

NAVI DEI MIGRANTI. Corre il dovere di richiamare una storia recente che ha avuto le stesse caratteristiche: quella della progressiva espulsione delle Ong umanitarie indipendenti dai teatri di guerra e la loro sostituzione con le azioni cosiddette umanitarie degli eserciti o delle organizzazioni «embedded» cioè arruolate.

L’apertura della Francia alla ricezione nel porto di Marsiglia della Ocean Viking, una delle navi ora ormeggiate in Itala ed impossibilitate allo sbarco dei naufraghi, segna un precedente.

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Portavoce CINI: sia consentito lo sbarco di tutte le persone soccorse in mare

Il CINI sostiene e rilancia l’appello delle organizzazioni della società civile affinchè siano fatte sbarcare tutte le persone soccorse nel Mediterraneo centrale.

Testo integrale dell’appello: Alcuni dei sopravvissuti sono stati imbarcati più di 17 giorni fa e hanno bisogno di raggiungere la terraferma per poter accedere a sicurezza, cure mediche e protezione.

Geo Barents, Humanity 1 e Ocean Viking hanno condotto le loro prime operazioni di salvataggio rispettivamente 12, 16 e 17 giorni fa e hanno tenuto i centri di coordinamento dei soccorsi responsabili debitamente informati su tutte le fasi di soccorrimento in ogni momento; tra cui la segnalazione di pericolo, la valutazione del pericolo, il salvataggio stesso e tutte le fasi di richiesta di un luogo sicuro per i sopravvissuti.

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