Il 16 maggio a Roma il CINI insieme al Forum Nazionale del Terzo Settore , Concord Italia e GCAP ha presentano il Manifesto per l’Europa. Nove punti per chiedere ai candidati al Parlamento europeo impegni precisi per costruire un’Europa di pace, unita e guidata dai valori della libertà, dei diritti e della solidarietà. In particolare, il CINI ha chiesto ai candidati di impegnarsi affinchè le politiche di cooperazione internazionale siano dedicate allo sviluppo e la lotta alla povertà e alle disuguaglianze nel mondo, senza condizionamenti di altri interessi da parte dell’Europa. Le decisioni dell’Unione Europea in materia di cooperazione internazionale hanno un impatto potenziale su centinaia di milioni di persone: è una responsabilità che il prossimo Parlamento Europeo dovrà esercitare con consapevolezza e responsabilità. L’Europa è nel suo complesso il primo donatore mondiale e deve confermare l’obiettivo dello 0,7% da raggiungere entro il 2030; ma, l’UE non deve accontentarsi di un primato che rischia di essere privo di significato se la cooperazione dei Paesi europei mette al centro interessi diversi come nel caso della sicurezza e dei fenomeni migratori, che devono essere affrontati come strumenti dedicati nel quadro di della coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile.
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