Avvenire

Nuova cooperazione, promossa con riserva
Luca Liverani
Roma, 5 Agosto 2014 – Il mondo delle organizzazioni non governative, anche quelle vicine al mondo cattolico, promuove con riserva la riforma della cooperazione allo sviluppo. Ora ne attende al varco decreti attuativi e regolamenti, necessari a rendere operativa la riorganizzazione normativa del settore. Perché ci sono ancora aspetti delicati da chiarire, come quello dell’apertura al mondo profit delle imprese, innovazione carica di opportunità come di rischi.
Dopo l’approvazione definitiva di una riforma attesa per 27 anni, il sì venerdì scorso in sede deliberante della commissione Esteri del Senato, le organizzazioni della società civile impegnate nei Paesi in via di sviluppo confermano la loro vigilanza attiva. Perché le grandi opportunità messe nero su bianco non restino sulla carta.
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Repubblica.it

Lettera aperta delle ONG italiane alla vigilia della discussione sulla riforma della legge sulla Cooperazione
Redazione
Roma, 17 Gennaio 2014 – Il DDL sulla nuova legge 49 sta per essere discusso dal Consiglio dei Ministri. Ecco perché le Organizzazioni Non Governative intendono ribadire la necessità che siano approvate al più presto nuove norme sugli aiuti allo sviluppo. Gli 8 punti da non dimenticare. Il vice ministro degli Esteri, Lapo Pistelli, ha annunciato pochi giorni fa l’avvio della discussione, nel pre-Consiglio dei Ministri, sulla bozza di riforma della legge sulla Cooperazione. Questo fa presupporre una calendarizzazione nelle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri. Ieri le reti delle Ong hanno inviato una lettera aperta a Letta, Bonino e Saccomanni in merito alla riforma, mettendo in evidenza otto punti su cui si chiede l’attenzione durante la discussione del testo.

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Vita

Riforma Legge 49/87 le ong scrivono a Letta
Redazione
Roma, 16 Gennaio 2014 – Le reti Cini, Aoi e Link2007 hanno inviato una lettera aperta in vista della discussione in CdM del Ddl sulla cooperazione allo sviluppo. Otto sottolineature, sono quelle che le ong e le associazioni impegnate nella cooperazione internazionale allo sviluppo, delle reti Cini (Coordinamento Italiano Network Internazionali), Aoi (Associazione delle ong italiane) e Link2007, hanno scritto in una lettera aperta indirizzata al premier Enrico Letta, ai ministri Emma Bonino e Fabrizio Saccomanni. Tra i destinatari della Lettera aperta dedicata alla Riforma della legge 49/87 sulla Cooperazione internazionale allo sviluppo anche vice ministro per la Cooperazione, presidenti di Camera e Senato e ai membri dell’Intergruppo Parlamentare per la cooperazione.

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Il Manifesto

Approvata la Convenzione di Istanbul. Cosa fare per prenderla sul serio.
Raffaele K. Salinari
Roma, 20 Giugno – Altre disposizioni ineriscono alla protezione delle vittime, con tanto di fondi destinati a queste attività e la messa in essere di strutture protette, la sensibilizzazione delle forze dell’ordine, i cambiamenti delle norme penali, ed infine, ma non per importanza, la cooperazione internazionale sia a livello della collaborazione tra le varie polizie sia come aiuto allo viluppo, al quale l`Italia dedica attualmente il costo di un F35 modello base, cioè senza armi. Leggi l’articolo

Agenzia Parlamentare

Cooperazione: Soddisfazione per nomina di Petroccione
Roma, 22 Maggio 2013 – Le ONG del CINI – Coordinamento Italiano delle ONG internazionali – esprimono la più viva soddisfazione per la nomina di un Vice Ministro per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo. La Portavoce Maria Egizia Petroccione dichiara: “da sempre il CINI sostiene l’importanza della presenza di una carica istituzionale di alto livello dedicata alla Cooperazione internazionale allo sviluppo, con una delega piena ed ampia”.

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Avvenire

Cooperazione, le ong chiedono legge e ministro.
Roma, 7 febbraio 2013 – Presentato il “decalogo” ai partiti politici. Subito Tobin Tax e taglio alle spese militari. Un ministro per la cooperazione. Una roforma della legge. E fondi adeguati e stabili, ottenuti tassando le speculazioni finanziarie, tipo Tobin tax, e tagliando le spese militari, come i caccia F35. Richieste chiare per dare ossigeno alla cooperazione italiana – prossima al collasso – che il mondo delle organizzazioni non governative laiche e cattoliche mette nero su bianco in dieci punti.  Leggi l’articolo

La Stampa

I dieci punti. La Cooperazione sveglia la Politica
Roma, 7 febbraio 2013 – Nascerà presto un gruppo interparlamentare dedicato alla Cooperazione internazionale allo Sviluppo che si impegna fin da oggi a portare avanti nella prossima legislatura le esigenze di questo mondo. E’ il primo risultato ottenuto ieri da un gruppo di oltre venti organizzazioni della società civile ( tra cui Save the Children, Terre des Hommes, Focsiv, Amref, ActionAid) che a metà gennaio ha lanciato un Appello ad un mondo politico che in particolare durante una campagna elettorale di Cooperazione non ama parlare. Leggi l’articolo Leggi l’articolo

Avvenire

Ecco l’Agenda delle Ong per le elezioni.
Roma, 31 Gennaio 2013 – Una vera e propria Agenda per la cooperazione inviata alle forze politiche in campagna elettorale per chiedere a chi governerà l’Italia  di attuare “una migliore e più coerente politica globale di sviluppo”. Un appello in dieci punti per rilanciare la cooperazione dal punto di vista politico, legislativo, economico e fiscaleè statos teso nei giorni scorsi.Leggi l’articolo

VITA.it MONDO

Gaza, le ONG chiedono un corridoio umanitario
Roma, 20 Novembre 2012 – Le sette organizzazioni del Cini chiedono l’immediato cessate il fuoco e il rispetto delle convenzioni internazionali per permettere l’aiuto umanitario. Il CINI, Coordinamento Italiano Network Iternazionale, composto dalle ONG Actionaid, AMREF, Save the Children, Smile Train, Terre des hommes, VIS e World Vision segue con grande  preoccupazione l’evolversi della crisi tra Israele e Striscia di Gaza. Continua…

la Repubblica.it

GAZA: Subito un corridoio umanitario. E che l’assedio abbia termine
Roma, 19 Novembre 2012 – Il CINI, Coordinamento Italiano Network Iternazionale, composto da sette tra le più grandi Ong italiane chiede l’immediato cessate il fuoco e la possibilità di poter portare aiuto alla popolazione della Striscia di Gaza. Si auspica che la Comunità Internazionale intervenga per far cessare l’assedio e per il ripristino di condizioni per una pace giusta e condivisa tra Israele e Palestina
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