A Roma, il 3 e il 5 dicembre, per sostenere la cooperazione internazionale.

Il mondo ha fame. Di pace e di sviluppo. Cambiare si può. Adesso.

L’appello della Campagna 070 e del progetto Generazione Cooperazione

A Roma, il 3 e il 5 dicembre, per sostenere la cooperazione internazionale.

Roma 1 dicembre. La Campagna 070 ‑ promossa da Focsiv, AOI, CINI e Link 2007, insieme al Forum del Terzo Settore, ASviS, Caritas Italiana e Missio – e il progetto Generazione Cooperazione invitano tutte e tutti a partecipare domenica 3 dicembre a una mobilitazione che si terrà alle ore 14.30 in Piazza Santi Apostoli a Roma, mentre martedì 5 dicembre, alle ore 10.00 presso l’Hotel Nazionale in Montecitorio, incontreremo le Istituzioni e i membri del Parlamento per condividere le proposte a sostegno della cooperazione allo sviluppo sostenibile.

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AOI, CINI e Link2007: Appello umanitario urgente alla Comunità Internazionale dopo l’avvertimento di evacuazione del Nord e Centro di Gaza

Gli abitanti della Striscia di Gaza nella notte hanno ricevuto sui loro telefoni un avvertimento da parte dell’esercito israeliano per l’evacuazione di tutta la zona nord e centrale della Striscia entro le 14 ora locale del 13 ottobre.

Anche le Nazioni Unite hanno ricevuto la stessa comunicazione per la messa in sicurezza di tutto il loro staff e strutture, comprese scuole ed ospedali.
L’area è sotto incessanti bombardamenti da cinque giorni, le strade sono distrutte. A Gaza non esiste un luogo sicuro. Non c’è elettricità né benzina.

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APPELLO URGENTE DI 12 ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI PER EVITARE UNA CRISI UMANITARIA SENZA PRECEDENTI A CAUSA DELL’INCOMBENTE INCURSIONE ISRAELIANA DI TERRA A GAZA

Siamo allarmati dalla richiesta fatta da Israele a più di un milione di palestinesi di lasciare il nord di Gaza in meno di 24 ore. Israele deve revocare immediatamente questo ordine, poiché il trasferimento dell’intera popolazione, in tempi così brevi, mette a rischio la vita di coloro che sono costretti a fuggire. Il governo di Israele non ha fornito alcuna garanzia per la loro sicurezza durante il transito o per la sicurezza dei civili rimasti nella Striscia di Gaza, mentre i combattimenti continuano.

Le agenzie umanitarie che operano a Gaza riferiscono che è in corso una crisi umanitaria di incredibile entità. Non ci sono strutture adeguate ad ospitare in sicurezza i residenti del nord di Gaza e la loro incolumità rimane a rischio, dato che gli attacchi aerei israeliani continuano a colpire il centro e il sud di Gaza.

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MIGRAZIONI: IL GOVERNO IGNORA LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI CHE L’ITALIA HA SOTTOSCRITTO

Roma 21 settembre 2023 – Suscita preoccupazione l’estratto del video recentemente condiviso sulla pagina Facebook dell’Ambasciata italiana a Dakar, nel quale la Presidente del Consiglio Italiano, Giorgia Meloni, afferma che chi varca in maniera irregolare il confine italiano sarà detenuto e successivamente rimpatriato, senza tener conto della motivazione di ingresso. La selezione della sequenza, così come la sua pubblicazione, si configurano come un messaggio, non solo giuridicamente infondato, ma in netta contraddizione con le indicazioni e le attività svolte dalla cooperazione italiana, che vanta nel paese una presenza storica e riconosciuta, la cui immagine rischia in questo modo di venire lesa.

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L’ennesimo massacro di civili in Palestina non resti impunito

Le organizzazioni della Società Civile esprimono condanna e preoccupazione per gli attacchi alla popolazione civile palestinese e le palesi e continue violazioni del diritto internazionale in Palestina, per l’inarrestabile processo di colonizzazione israeliana in Cisgiordania, inclusa Gerusalemme Est. e per il blocco totale che da 16 anni Israele impone sulla Striscia di Gaza.

Il 2023 si sta caratterizzando come un anno di violenze senza precedenti. Dall’inizio dell’anno almeno 192 Palestinesi sono morti per mano israeliana, inclusi 31 bambini e bambine; un numero di vittime già maggiore di quello registrato in tutto il 2022. Continuano incessanti gli arresti arbitrari, anche di minorenni, e le demolizioni di strutture civili, come la scuola di Jabbet el-Deeb costruita con fondi dell’Unione Europea demolita da Israele il 7 maggio 2023.

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CINI: l’abolizione della protezione speciale per i richiedenti asilo rappresenta un segnale grave in tema di accoglienza e di rispetto dei Diritti umani

Roma, 17 aprile 2023 – L’abolizione da parte del Governo della protezione speciale per i richiedenti asilo rappresenta un segnale grave in tema di accoglienza e di rispetto dei Diritti umani. Questo tipo di protezione è prevista nella maggior parte dei Paesi dell’Unione europea e dunque non è assolutamente, come invece sostiene il Governo, un unicum italiano. Il nostro Paese diventa un’eccezione invece proprio per l’abolizione della protezione speciale, facendolo rientrare nel novero delle nazioni meno democratiche e rispettose delle convenzioni internazionali in materia di migrazione. Le ONG aderenti al CINI respingono l’idea che il governo dei flussi migratori debba essere gestito con leggi speciali a livello nazionale e come una questione di ordine pubblico a livello internazionale. “La risposta a un problema complesso e strutturale come quello dei flussi migratori, prodotto da questo tipo di globalizzazione ineguale” sostiene Raffaele Salinari, Portavoce del CINIva affrontato perseguendo sino in fondo, con coerenza e con risorse adeguate gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritti anche dal nostro Paese in sede internazionale e con significativi interventi a sostegno dei Paesi più esposti alla povertà, ai conflitti e ai cambiamenti climatici attraverso la cooperazione internazionale allo sviluppo“. Le ONG aderenti al CINI continueranno ad impegnarsi al fianco dei richiedenti asilo e di tutte le persone in difficoltà che si appellano alla centralità della dignità umana come statuita dalla Carta delle Nazioni Unite.

Dati OCSE – L’Italia torna indietro: aumentano gli aiuti allo sviluppo ma le risorse non lasciano i confini nazionali

Ieri l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) ha rilasciato i dati preliminari circa gli aiuti erogati nel 2022: c’è un aumento ma queste risorse aggiuntive sono in gran parte spese all’interno dei paesi donatori.

Roma, 13 aprile 2023 – Le statistiche sugli aiuti allo sviluppo stanziati nel 2022 diramate oggi dal Comitato per gli Aiuti allo Sviluppo dell’OCSE mostrano come i paesi donatori riuniti nel DAC abbiano erogato 204 miliardi di dollari di Aiuto pubblico allo sviluppo (APS). Si tratta di un aumento, pari al 13.6% rispetto al 2021.

Tuttavia il CINI – Coordinamento Italiano NGO Internazionali, insieme a larga parte di società civile, sottolinea come i dati ci dicano che questo è dovuto in larga parte alla crescita dei costi di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo nei paesi donatori, che ha rappresentato nel 2022 il 14.4% del totale dei fondi (oltre 29 miliardi di dollari), seguita dal reindirizzamento dell’APS alla risposta umanitaria in Ucraina e alla sua ricostruzione, per un valore di 16 miliardi di dollari, ovvero il 7,8% del totale.

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Naufragio di Crotone, il cordoglio delle ONG internazionali. Serve un impegno concreto dell’Europa per garantire vie di accesso regolari e sicure a chi fugge da guerre e povertà.

Roma 26 febbraio, 2023 – Di fronte alla tragedia umana e morale dei migranti morti nel naufragio della loro imbarcazione di fortuna a largo delle coste italiane, vogliamo non solo esprimere il nostro cordoglio per le vittime ma altresì ricordare come questi drammi sono il frutto malato della crescente insensibilità mostrata da molte nazioni europee davanti ai problemi che affliggono i paesi più esposti alle guerre ed alla povertà.

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Richiesta sospensione temporanea delle sanzioni contro la Siria

Le OSC di cooperazione fanno appello alle istituzioni europee per chiedere l’immediata sospensione temporanea delle sanzioni contro la Siria:

 

In nome dei valori di promozione della pace e della solidarietà, costitutivi dell’Unione Europea, chiediamo al Consiglio Europeo

  • di sospendere temporaneamente, per gravi ragioni umanitarie, le sanzioni in atto contro la Siria che impediscono i soccorsi internazionali alle comunità e alle persone vittime del terremoto
  • di promuovere l’apertura di corridoi di aiuti umanitari
  • di istituire un Coordinamento europeo per l’aiuto alla popolazione siriana colpita dal terremoto.

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La Campagna Globale per l’Educazione chiede al Governo italiano un investimento di 15 Milioni di euro per l’educazione in emergenza

Roma, 29 novembre 2022 – Il CINI sostiene e rilancia il Comunicato stampa della Campagna Globale per l’Educazione in Italia:

84% di bambini, bambine e adolescenti che non frequentano la scuola oggi vive in 10 Paesi in condizioni di crisi protratta: Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo, Etiopia, Mali, Nigeria, Pakistan, Somalia, Sud Sudan, Sudan e Yemen.

ARCS, Children in Crisis, CBM Italia, CIFA Onlus, Cisl Scuola, ICEI, Magis, Mais Ong, Mani Tese, Oxfam Italia, Plan International, PRO.DO.C.S., RE.TE.Ong, Save the Children Italia, Sightsavers International Italia, VIS e WeWorld sono unite per proteggere e promuovere il diritto all’educazione come priorità in contesti di emergenza e crisi protratte. Continua…