Audizione sulla Cooperazione allo Sviluppo

Martedì, 16 maggio la Commissione Esteri della Camera dei Deputati ha svolto l’audizione informale di rappresentanti di associazioni di coordinamento di organizzazioni non governative operanti nel settore della cooperazione allo sviluppo, AOI, CINI e LINK2007 nell’ambito dell’esame dello schema di decreto ministeriale concernente “Statuto dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo”.

Cooperazione italiana: gli ostacoli da superare

AAL’11 agosto 2014 viene approvato il testo di legge “Disciplina generale sulla cooperazione internazionale allo sviluppo” (L.125/2014), che introduce significative novità nel sistema italiano di cooperazione: la denominazione Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il carattere integrante e qualificante della cooperazione nel quadro della politica estera italiana, la figura del VIce Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’inclusione di nuovi soggetti della società civile fra gli attori della cooperazione, nuovi strumenti finanziari gestiti dalla cassa Depositi e Prestiti, un rinnovato ruolo del settore privato con finalità di lucro. Spicca, fra gli interventi strutturali, la creazione dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, organismo di attuazione che incrocia il proprio ambito di azione con quello della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del MAECI.

Questo documento, redatto da Actionaid, membro del CINI – Coordinamento Italiano NGO internazionali, sulla base di una ricerca commissionata al Prof. Eduardo Missoni, Docente ISPI – Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, ripercorre sinteticamente alcuni elementi emersi con la nuova legislazione sulla cooperazione internazionale e presenta un approfondimento sull’Agenzia, mettendo in evidenza le principali questioni e gli ostacoli da superare.

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4 GIUGNO, ROMA: COMUNICARE L’ADVOCACY IN ITALIA

Presentazione della prima ricerca sull’opinione
degli italiani rispetto alle cause sociali

Roma, 1 giugno 2015 – CBM Italia Onlus, in collaborazione con il CINI – Coordinamento Italiano Network Internazionali, presenta giovedì 4 giugno alle ore 10 presso la Farnesina (sala Aldo Moro), i risultati della prima ricerca quali-quantitativa condotta in Italia nel campo dell’advocacy dal titolo “Comunicare l’advocacy in Italia”.

In Italia sempre più spesso le ONG e gli enti del Terzo Settore utilizzano un approccio ampiamento diffuso all’estero – quello appunto dell’advocacy – per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e renderla così partecipe nei confronti della propria causa attraverso una serie di azioni concrete (cambiamento dei propri comportamenti, volontariato, diffusione di idee, pressione sui rappresentanti politici).

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ONG E IMPRESE: UN DIALOGO POSSIBILE PER GLI OBIETTIVI POST 2015

Convegno ONG e Imprese

Il 30 settembre si è tenuto a Trento presso il Palazzo della Provincia l’evento “ONG e imprese: un dialogo possibile per gli obiettivi post 2015” organizzato dall’Alleanza delle Cooperative italiane in collaborazione con la Direzione Generale della cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e la Provincia Autonoma di Trento ed in partnership con le reti di ONG – CINI, AOI e LINK2007,  all’interno del ciclo di incontri promossi dalla Presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea. All’evento hanno partecipato rappresentati istituzionali specializzati, della società civile e del sistema imprenditoriale italiano ed europeo.

In rappresentanza delle ONG è intervenuta Maria Egizia Petroccione, Portavoce del CINI, la quale ha sottolineato come “la partecipazione del settore privato profit alla Cooperazione deve essere coerente con i principi ispiratori e le finalità della Cooperazione quindi contribuire a ridurre la povertà e le ineguaglianze, promuovere e rispettare i diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la giustizia economica e sociale. Per questo occorre definire a livello internazionale, europeo e italiano, dei criteri chiari e vincolanti, con degli indicatori altrettanto chiari, che consentano di misurare l’impatto reale degli interventi rispetto alla riduzione della povertà, il rispetto dei principi di efficacia dello sviluppo e il rispetto dei diritti umani.”   Leggi l’intervento integrale  ONG e IMPRESE Trento 30 Sett 2014

Concept Note Trento 30 sett 2014

La riforma della legge sulla Cooperazione internazionale allo sviluppo. A confronto con la cooperazione europea e le priorità 2104-2020

Roma, 22 luglio 2014 – Promuovere un approfondimento a livello europeo del disegno di legge (Ddl) di riforma sulla cooperazione internazionale allo sviluppo dell’Italia, in fase di approvazione definitiva al Senato, per coinvolgere attivamente i diversi attori del mondo della cooperazione. Con questo obiettivo il 22 luglio la Camera dei Deputati ha ospitato il seminario ”La riforma della legge sulla Cooperazione internazionale allo sviluppo. A confronto con la cooperazione europea e le priorità 2014-2020”, promosso dalle Reti di Ong di cooperazione internazionale AOI, CINI e LINK 2007, in collaborazione con l’Intergruppo Cooperazione allo sviluppo della Camera dei Deputati.

All’incontro hanno partecipato il responsabile della Direzione Crescita sostenibile e sviluppo di EuropeAid (Commissione europea), Roberto Ridolfi, la parlamentare Lia Quartapelle Procopio, relatrice del Ddl sulla riforma della cooperazione allo sviluppo alla Camera, Nino Sergi, in rappresentanza delle Reti di Ong, il Direttore generale della Cooperazione italiana allo sviluppo, Giampaolo Cantini e i capigruppo della commissione Esteri della Camera dei deputati, oltre ai rappresentanti di regioni, autonomie locali, università, Ong, Forum Terzo Settore, cooperative, entità profit e istituzioni legate al mondo della cooperazione.

Ascolta l’audio integrale del Seminario:

PRESENTAZIONE RAPPORTO OCSE-DAC SULL’AIUTO ALLO SVILUPPO ITALIANO

ocseSecondo un nuovo rapporto dell’OCSE, l’Italia ha aumentato i contributi e innalzato il livello dei futuri obiettivi di aiuto allo sviluppo, facendo registrare un’inversione della tendenza al ribasso negli stanziamenti a favore della cooperazione allo sviluppo. Il Paese deve ora adottare misure che consentano di attuare le raccomandazioni volte a migliorare la propria gestione dei programmi di aiuti.
Sono questi i risultati della “Peer Review” condotta dal Comitato di Aiuto allo Sviluppo dell’OCSE (Development Assistance Committee – DAC) che in Italia verranno presentati a ROMA IL 5 MAGGIO alle ore 15.00 presso l’aula dei Gruppi Parlamentari alla Camera dei Deputati in Via Campo Marzio, 74.

Saranno presenti all’incontro:
Marina Sereni, vicepresidente della Camera dei Deputati;
Lapo Pistelli, viceministro agli Affari Esteri;
Erik Solheim, presidente dell’OCSE-DAC.

Per parteciapre alla presentazione del rapporto è possibile inviare una conferma di presenza all’indirizzo mail dgcs8@esteri.it

Per approfondimenti: http://www.oecd.org/dac/peer-reviews/italy.htm

Verso Un’Europa Solidale: Incontro con i Candidati e le Candidate alle Prossime Elezioni Europee

Schermata-2014-04-16-alle-11.50.37Nell’ambito del progetto legato al Semestre di Presidenza italiana “More and Better Europe”, nel quadro della campagna internazionale “Europe We Want”, si terrà lunedì 5 maggio a Roma, presso la Sala Cristallo dell’Hotel Nazionale in Piazza di Montecitorio, 131 a Roma, un incontro con i candidati e le candidate alle prossime elezioni europee e con organizzazioni della società civile sui temi che riguardano la costruzione di una Europa solidale basata su equità, inclusione, integrazione, cooperazione e pari opportunità per tutti.

L’incontro è promosso da CONCORD Italia, di cui fanno parte alcune ONG del CINI, e Forum del Terzo Settore, che propongono anche un appello sul quale invitano i candidati ad esprimersi e a discutere. Il documento è accompagnato da una lettera rivolta ai candidati che li invita a sottoscrivere l’appello e a partecipare all’incontro del 5 maggio.
La crisi che l’Europa sta attraversando oltre a essere economica e finanziaria, è anche politica, sociale e culturale. È necessario invertire la rotta e porre l’equità e la redistribuzione delle risorse al centro della politica; promuovere misure finalizzate a modificare le regole fiscali tra i paesi nella direzione di una maggiore solidarietà tra essi; promuovere regole commerciali premianti rispetto alla sostenibilità ambientale e sociale; attuare una riforma del sistema finanziario nell’interesse del bene comune.
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1 MILIONE DI FIRME per una tassa contro la speculazione finanziaria

Continua la raccolta firme su www.robinhoodpetition.org per la TTF europea!

A poche settimane dall’adozione di una Tassa sulle Transazioni Finanziarie in Europa, è più che mai importante farci sentire! Unisciti al milione di firme per la Robin Hood Tax, firma la petizione e passaparola: una mini tassa sulla finanza può fare la differenza per le persone più povere e per il pianeta.

Video: Una nuova legge per una nuova stagione della Cooperazione italiana

Si è tenuto il 28 gennaio scorso a Roma un seminario  per discutere il progetto di riforma della legge 49/87. L’evento ha visto la partecipazione di numerose organizzazioni della società civile impegnate nella lotta alla povertà globale e diversi parlamentari sul tema della riforma della legge sulla cooperazione allo sviluppo. Guarda il video (di 1 ora e 34 minuti) dell’incontro promosso da ActionAid, Oxfam, Osservatorio Aids insieme a CINI, AOI, LINK2007 e con  l’Intergruppo Parlamentare per la Cooperazione allo Sviluppo.

Una nuova legge per una nuova stagione della Cooperazione italiana: parlamentari e società civile a confronto

cooperazioneA Roma un seminario promosso dalle ONG per discutere il progetto di riforma della legge 49/87
Roma, 27.01.2014 –  Si terrà domani mattina a Roma, presso l’Hotel Nazionale dalle ore 10.30, un seminario di lavoro tra organizzazioni della società civile impegnate nella lotta alla povertà globale e parlamentari sul tema della riforma della legge sulla cooperazione allo sviluppo. Il progetto di riforma, volto a modificare la legge 49 approvata nel 1987, è uno dei punti menzionati dal Primo Ministro Enrico Letta nel discorso di fiducia alle Camere del dicembre scorso ed è un tema su cui tutti i partiti si sono impegnati in fase elettorale. La proposta, portata in Consiglio dei Ministri la scorsa settimana, è volta dunque ad aggiornare la legislazione su un ambito della politica di relazioni estere che è molto cambiato negli ultimi venticinque anni: diritti e responsabilità hanno oggi una dimensione globale, oltre i confini nazionali e per l’Italia – paese fondatore dell’Unione Europea e ponte naturale all’interno del Mediterraneo – è fondamentale essere in grado di rispondere a questa sfida, adeguando strumenti e politiche.  Il seminario è promosso da Oxfam Italia e Action Aid in cooperazione con le principali rappresentanze e  reti  delle ONG Italiane, AOI, CINI, Link 2007, e con l’Intergruppo Parlamentare per la Cooperazione allo Sviluppo – uno schieramento bipartisan di deputati e senatori impegnati su questi temi.

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