Il testo è stato licenziato dal ministero degli Esteri ed entro un mese dovrebbe arrivare in Cdm, ma il mondo della cooperazione lamenta di esserne all’oscuro. “Vogliamo un testo su cui ragionare”. Tra i capisaldi della nuova legge l’istituzione di un’Agenzia per la cooperazione. Proposta che incassa già un secco “no” dal M5s.
Ad annunciarlo è il viceministro agli Esteri con delega alla cooperazione durante il Convegno promosso dal CINI “Ad un Anno dal Forum sulla Cooperazione”, tenutosi il 6 novembre presso la Sala di Piazza Monte Citorio, Roma.
Roma, 6 novembre 2013 – E’ in dirittura d’arrivo la nuova legge sulla cooperazione internazionale: licenziata dal ministero degli Esteri entro un mese dovrebbe andare in Consiglio dei ministri. Ad annunciarlo è il viceministro agli Esteri con delega alla cooperazione, Lapo Pistelli, durante il convegno oggi a Roma promosso dal Cini in collaborazione con Aoi e Link 2007, per fare il punto a un anno dal Forum sulla cooperazione. “Da oggi pomeriggio farò il watch dog con i colleghi degli altri ministeri perché il testo arrivi presto in Consiglio dei ministri. Dopo una lunga attività è finalmente uscito dal ministero degli Esteri, e ora stiamo acquisendo i pareri di Funzione pubblica e Mef -spiega Pistelli – . Spero di poter fare un regalo prenatalizio, anche perché abbiamo il sostegno del presidente del Consiglio Letta che considera questa legge una delle riforme di struttura”. La nuova legge, che andrebbe a sostituire la n.49 del 1987, ha l’obiettivo di ridisegnare l’assetto normativo della cooperazione internazionale, ormai molto cambiato dopo 25 anni.