Rio+20, Brasile – Promuovere i diritti umani insieme alla società civile internazionale

15 giugno 2012 – Il VIS è a Rio. Vi scriviamo da RioCentro, il luogo dove si svolgono i negoziati e gli incontri, dibattiti che culmineranno con il Summit dei leader del mondo. Ecco le prime impressioni di Carola Carazzone, Presidente del VIS. Grandissima la partecipazione della società civile, si parla di 18mila delegati, in 9 Major Groups che sono Partners organizzatori del Summit: organizzazioni non governative, Comunità scientifica e tecnologica, donne, lavoratori e sindacati, contadini, bambini e giovani, imprese e settore privato, autorità locali e popoli indigeni.Alla conferenza di Rio del 1992 le ONG erano solo osservatori che dalla balconata assistevano ai negoziati senza poter prendere parte e alzare più di tanto la voce, ma proprio a Rio 20 anni fa in un momento topico di entusiasmo per la fine della Guerra Fredda è iniziata una nuova era per le ONG come nuovi attori nell’arena mondiale e oggi le ONG hanno opportunità che anche solo un decennio fa non erano immaginabili di partecipazione e advocacy.

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Intervento del Ministro per la Cooperazione Internazionale alla Conferenza organizzata dalle ONG

In collaborazione con

Forum Nazionale del Terzo Settore
Sbilanciamoci!
OICS – Osservatorio Interregionale Cooperazione Sviluppo

Promuovono la  Conferenza

La Cooperazione Internazionale dell’Italia:
una risorsa da valorizzare, modernizzare, rilanciare

1 Marzo 2012, ore 09.00 – 13.30
Sala delle Colonne  – Camera dei Deputati
Via Poli 19 – Roma

Consulta il programma della conferenza

Presentazione dei risultati della Ricerca e della Consultazione Italiana su L’Efficacia delle Organizzazioni della Società Civile nella Cooperazione allo Sviluppo.

Giovedì 17 Novembre – A due settimane dall’inizio della conferenza internazionale sull’efficacia dell’aiuto che si terrà a Busan in Corea del Sud, dal 29 Novembre al 1 Dicembre, le Organizzazioni Non Governative (ONG) italiane hanno presentato i risultati di un anno di riflessioni sui principi e i criteri per misurare la loro efficacia. La ricerca è stata svolta con il supporto scientifico del Politecnico di Milano ed è la declinazione italiana di un lavoro internazionale che, con consultazioni durate tre anni in più di 71 Paesi, ha portato a mettere a punto principi di efficacia (Principi di Istanbul) e criteri per la loro messa in opera (approvati in Cambogia a giugno), validi per tutte le ONG e organizzazioni della società civile dei Paesi OCSE e dei Paesi in via di sviluppo.
A Busan, le ONG e le organizzazioni della società civile, sempre in primo piano nell’affrontare le sfide per l’affermazione dei diritti umani, chiederanno che i loro principi siano riconosciuti dagli Stati quando le valutano e che siano sostenuti da un quadro legislativo appropriato per la loro messa in opera. In Italia la riflessione sugli attori della società civile impegnati nella solidarietà internazionale è ancora più importante: con circa 500 milioni di euro raccolti da privati cittadini e imprese, a fronte di meno di 100 milioni di euro come aiuto pubblico allo sviluppo finanziato dal Ministero degli Affari Esteri, le ONG e le associazioni di solidarietà internazionale sono quasi gli unici attori dell’azione di solidarietà internazionale del nostro Paese.

Leggi il Comunicato Stampa

2010 COLPITA: L’ITALIA AFFONDA L’EUROPA. PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO EUROPEO AIDWATCH 2011

Giovedì 19 maggio 2011
ore 10.00 – 13.00
HOTEL NAZIONALE
Roma, Piazza di Montecitorio

In contemporanea con il lancio in tutta Europa, sarà presentato in Italia il quinto rapporto Aidwatch 2011, elaborato dalla Confederazione europea di ONG CONCORD. Nel rapporto Aidwatch, CONCORD stila per i 27 paesi dell’Unione Europea la valutazione delle politiche di lotta alla povertà, con le raccomandazioni da seguire per ogni Paese membro.

La ricerca traccia un quadro sulle tendenze dell’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS) per tutti i paesi membri dell’Unione Europea e certifica il primo significativo fallimento di credibilità politica della cooperazione europea. Il divario che separa l’APS dei paesi membri dell’UE dall’obiettivo che essi si erano posti per il 2010, è attualmente di 15 miliardi e si prevede aumenterà ogni anno fino al 2015.

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SEMINARIO: UNA TASSA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE?

Econometica e la Campagna 005 hanno il piacere di invitarla al  Seminario
Una tassa sulle transazioni finanziarie?
Riequilibrare il peso della fiscalità e mantenere la coesione sociale

Roma, martedì 10 Maggio 2011, ore 9.30 – 13.30
Camera dei Deputati, Sala Conferenze, Via del Pozzetto 158, Roma.

Quale vantaggio per i governi? Maggiore coesione sociale e maggiori risorse per le politiche sociali; Quale vantaggio per i cittadini? Redistribuzione del peso fiscale e minori tagli ai beni e servizi pubblici; Quale vantaggio per le imprese? Più risorse per le politiche industriali; Quale vantaggio per le banche? Ritrovare la fiducia dei cittadini ed evitare imposizioni che penalizzino eccessivamente il credito.

Il peggioramento dei conti pubblici in Italia e in Europa generato dalla crisi finanziaria è generalmente contrastato con il taglio dei servizi e beni pubblici o con l’aumento delle tasse su consumi e lavoro, con il rischio di mettere a repentaglio la coesione sociale. Esiste una via sinora considerata non praticabile per ripartire in modo più equo i costi della crisi: tassare le transazioni finanziarie. Questa strada è stata considerata sino ad oggi impraticabile. L’appello dei 130 economisti e il position paper del Fondo Monetario al quale l’appello fa riferimento, documentano come invece la tassa sia praticabile, con costi di riscossione inferiori a quelli di molte altre tasse tradizionali. L’opinione che possa essere efficace solo se applicata simultaneamente in tutti i paesi è confutata dall’esistenza di tasse simili in quasi tutti i mercati finanziari dei maggiori paesi occidentali e da studi che documentano contenute elasticità di reazione alla sua applicazione. Alcuni leader di paesi dell’UE si sono dichiarati chiaramente a favore dell’idea.

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CSO Development Effectiveness

Le reti italiane delle organizzazioni della società civile (CINI, Associazione ONG Italiane, e Link 2007) con il supporto scientifico e metodologico del Politecnico di Milano, hanno avviato un processo di consultazione per far sì che anche l’Italia partecipi al processo internazionale sull’efficacia della società civile negli interventi di sviluppo, promosso dal Open Forum for CSO Development Effectiveness.

Il 24 marzo 2011 a Roma, presso la “Sala Starlin Arush” in Via Aniene 26/A dalle 10:30 alle 16:30, si è tenuta  la Giornata Nazionale dell’Efficacia con la partecipazione di  tutte le ONG italiane. Un’occasione di approfondimento, riflessione e dibattito sull’efficacia della società civile. Ulteriori Informazioni e la documentazione sulla consultazione sono disponibili all’indirizzo internet  www.dabacu.polimi.it/web/ong.

Per consentire una più ampia e approfondita consultazione tutte le organizzazioni della società civile sono invitate a partecipare rispondendo a un breve Questionario e eventualmente integrandolo con proprie osservazioni e commenti sui temi oggetto della consultazione. Il questionario compilato deve essere inviato a efficaciaong@gmail.com

Conferenza Stampa: La Cooperazione allo Sviluppo? Mai così in basso

Il CINI ha il piacere di invitare
Giornalisti, Istituzioni
e Rappresentanti del terzo settore alla

Conferenza Stampa
“La Cooperazione allo Sviluppo? Mai così in basso”


Mercoledì 24 Novembre 2010, dalle 10.30 alle 12.30
Sala Stampa della Camera dei Deputati
Via della Missione, 4

Regno Unito, Francia e Svezia hanno aumentato l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS). Germania e Belgio non hanno tagliato le risorse. La Spagna ha tagliato del 20% ma dispone ancora di 4,2 miliardi di euro a bilancio per l’APS.  Nonostante la crisi economica, i paesi seri mantengono gli impegni presi. In Italia, la Legge Finanziaria per il 2011 conferma il totale disinteresse del Governo per la Cooperazione allo Sviluppo e l’esplicita volontà di non rispettare gli impegni internazionali in materia di lotta alla povertà.

Mentre i bilanci di tutti i Ministeri si ridurranno in media del 10% e quello degli Affari Esteri del 9%, la Cooperazione allo Sviluppo subirà un taglio del 45%. Sulla legge 49/87 sono ufficialmente disponibili 179 milioni di euro nel 2011, ma al netto di impegni pregressi e delle spese di gestione del Ministero degli Affari Esteri si scende  sotto i 100 milioni di euro.

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Save The Children lancia EVERY ONE

Oggi riparte Every One, la campagna internazionale per dire basta alla     mortalità infantile e sconfiggere la malnutrizione. Segui su Twitter la diretta  della conferenza di lancio: http://bit.ly/DirettaEveryOne



CINI: PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO AIDWATCH 2010

‘RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI DEL MILLENNIO
NONOSTANTE LA CRISI’

ROMA HOTEL NAZIONALE
10 GIUGNO,
PIAZZA DI MONTECITORIO

Il 10 giugno 2010, presso l’Hotel Nazionale dalle  ore 11:00 alle ore 13:00, in contemporanea con il lancio in tutta Europa, verrà presentato in Italia il quarto rapporto Aidwatch 2010, elaborato dalla Confederazione europea di ONG CONCORD. La ricerca, nell’anno della verifica dei progressi per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio fissata per il 2015, traccia un quadro sulle tendenze degli Aiuti Pubblici allo Sviluppo (APS) per tutti i paesi membri dell’Unione Europea. Se alcuni paesi virtuosi hanno già raggiunto la quota dello 0,7% dell’Aiuto Pubblico allo Sviluppo, nella maggioranza dei casi gli Stati membri non hanno  rispettato l’impegno dell’APS per il 2010. Nonostante il rilancio dell’azione esterna dell’Europa di Lisbona, l’Unione Europea farà mancare 15 miliardi di euro di risorse per la lotta allo povertà.
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