Le ONG scrivono a Conte: col nuovo governo una svolta su umanitario e sviluppo sostenibile

Roma, 29 agosto 2019

Alla c.a. del Presidente Incaricato per la formazione del Governo Giuseppe Conte

Lettera aperta della Portavoce di AOI, del Portavoce del CINI e della Presidente di Link2007 

Stimato Presidente Incaricato,

Le scriviamo in qualità di rappresentanti delle tre reti nazionali di ONG e organizzazioni impegnate nella cooperazione, nella solidarietà e nel volontariato internazionale. Negli ultimi due anni e mezzo non abbiamo nascosto all’opinione pubblica e al mondo politico il nostro disagio per le ricorrenti iniziative di alcuni esponenti di partiti anche di Governo, riprese e amplificate da una parte dei media nazionali, intese purtroppo a delegittimare il ruolo delle organizzazioni non governative.

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AOI, CINI e LINK2007: la cooperazione diventerà una mera testimonianza

Lettera al Ministro Moavero e alla Vice Ministra Del Re

Roma, 31 luglio 2019 – AOI, CINI e LINK2007 hanno inviato oggi una lettera congiunta al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, e alla Vice Ministra Emanuela Del Re, esprimendo serie preoccupazioni per il futuro della cooperazione internazionale del nostro Paese. Le organizzazioni denunciano con fermezza il rischio di ridurre la cooperazione non governativa italiana a “mera testimonianza” se non si provvedesse tempestivamente a correggere la rotta e ripensare alcune scelte.

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Esame periodico universale delle Nazioni Unite per l’Italia

Il CINI ha lavorato, con il Comitato italiano per la promozione e protezione dei diritti umani, al Rapporto collettivo inviato al Consiglio Diritti Umani dell’ONU, in cui viene presentata la prospettiva di 104 organizzazioni della società civile italiana sulla situazione dei diritti nel nostro paese: nell’autunno 2019, infatti, avrà luogo la Revisione Periodica Universale dell’Italia, attraverso cui il Consiglio Diritti Umani dell’ONU valuterà l’adempimento da parte del nostro paese ai propri obblighi in materia di tutela dei diritti umani. Il contributo del CINI all’interno del rapporto è focalizzato sull’uso dell’Aiuto Pubblico allo Sviluppo nell’ambito della gestione dei flussi migratori, e sull’impatto di questo uso sui diritti di migranti e richiedenti asilo.

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Lettera delle Reti al Ministro Moavero: la nomina del Direttore AICS non può più tardare

Con una lettera indirizzata al Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Enzo Moavero Milanesi, AOI, CINI e Link2007 chiedono spiegazioni in merito al ritardo nella nomina del Direttore dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e chiedono il suo intervento immediato per sbloccare questa situazione ormai insostenibile.

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Nota in vista dell’incontro della Vice Ministra Del Re con il CINI, del 23 ottobre 2018

Tutela della reputazione delle organizzazioni non governative italiane di cooperazione.

Le organizzazioni non governative di cooperazione allo sviluppo sono da tempo al centro di una serie di attacchi non giustificati mirati a minarne la credibilità e reputazione, con gravo danno anche per le attività a favore dei partner. Tra gli ultimi episodi vi sono dichiarazioni di noti esponenti politici che superano ampiamente il confine del legittimo diritto di critica.
Per parte nostra, unitamente alle altre reti rappresentative del settore, riteniamo che sia arrivato il momento di prendere la parola su questo clima, e lo faremo nelle sedi opportune. Abbiamo inoltre scritto all’AICS – in quanto organismo di controllo sulle attività delle ONG – per sapere quali siano le iniziative che l’Agenzia intende mettere in campo per difendere l’iniziativa delle OSC. Vorremmo conoscere il suo punto di vista in materia, per poter far fronte in modo congiunto a una così grave campagna denigratoria, e tutelare così il sistema della cooperazione nel suo insieme.

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APS italiano nella Legge di Bilancio 2019: Bene l’aumento, ma attenzione alle destinazioni

COMUNICATO STAMPA

Roma, 11 ottobre 2018 – In vista della imminente discussione della Legge di Bilancio 2019, il Coordinamento Italiano NGO Internazionali (CINI) e l’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI) – insieme a Concord Italia, Friends of the Global Fund Europe, GCAP Italia, Osservatorio Aids Diritti Salute – accolgono con favore l’indicazione di un trend positivo di crescita dei fondi destinati all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo contenuta nella Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (DEF) 2018, ma ritengono che sia ora fondamentale garantire un suo impiego efficace e coerente con i fini a cui è destinato, evitando di impiegarlo a sostegno di politiche migratorie restrittive.

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Le negoziazioni del Global Compact on Safe, Orderly and Regular Migration (GCM): la prospettiva del CINI

Il presente documento, fatto pervenire ai negoziatori del Governo italiano, si propone di fornire la prospettiva del CINI, in quanto insieme di soggetti impegnati nella cooperazione internazionale, rispetto allo stato attuale delle negoziazioni in corso sul Global Compact on Safe, Orderly and Regular Migration (GCM). Il CINI, complessivamente, ha apprezzato le bozze iniziali del GCM, che appaiono ancorate al framework dei diritti umani e opportunamente collegate agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In particolare, nel corso delle negoziazioni abbiamo notato con favore gli accenti europei sulla centralità dell’approccio basato sui diritti umani, con il riferimento esplicito ai diritti dei migranti a prescindere dal loro status; sull’attenzione ad alcune vulnerabilità, tra cui quelle di minori, persone con disabilità e donne vittime di violenza; e sulla centralità della prospettiva di genere e del superiore interesse del minore.

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Lettera aperta a candidate e candidati alle elezioni del 4 marzo

AOIAssociazione delle Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionaleCINICoordinamento Italiano NGOs internazionali, invitano tutte le altre organizzazioni, Piattaforme, Reti del mondo della solidarietà internazionale, che condividono le priorità e le richieste presentate, a sottoscrivere la lettera aperta per chiedere un impegno ufficiale ai candidati e alle candidate alle elezioni politiche del 4 marzo su alcune questioni fondamentali per garantire un’efficace politica di cooperazione internazionale per la giustizia sociale e i diritti al centro dello sviluppo.

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Partenariato o condizionalità dell’aiuto? Nuovo rapporto sul Fondo Fiduciario dell’Unione Europea di Emergenza per l’Africa

A seguito delle tragedie che si susseguono in mare e nei centri di detenzione in Libia, il Coordinamento delle ONG Internazionali – CINI e CONCORD Italia, in collaborazione con AMREF e FOCSIV, presentano un nuovo rapporto di monitoraggio sul Fondo Fiduciario dell’Unione Europea di Emergenza per l’Africa (EUTF) dal titolo “Partenariato o condizionalità dell’aiuto?”.

Lanciato nel novembre 2015 al vertice deLa Valletta, l’EUTF è il principale strumento finanziariodi 3,2 miliardi di euro per il coinvolgimento politico dei partner africani nel campo delle migrazioni. L’Italia è il principale contributore.  È finanziato attraverso i fondi dell’aiuto pubblico allo sviluppo (APS), infatti, il 90% del totale proviene dal Fondo Europeo allo Sviluppo (FES), uno strumento creato per affrontare le sfide strutturali dello sviluppo: la povertà, la fame, le disuguaglianze, il degrado ambientale. Trattandosi di fondi della cooperazione, il loro utilizzo dovrebbe essere guidato da principi di efficacia. Invece, le interviste condotte durante la ricerca hanno evidenziato una chiara tendenza in alcuni Paesi all’uso dei fondi EUTF nella gestione delle frontiere e al rafforzamento della cooperazione per facilitare i rimpatri di migranti irregolari.

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MIGRAZIONI, L’EUROPA DEVE FARE DI PIÙ. URGENTE UNA NUOVA AGENDA EUROPEA E ITALIANA SULLA POLITICA MIGRATORIA

Consiglio Ue, 22-23 giugno

MIGRAZIONI, L’EUROPA DEVE FARE DI PIÙ. Urgente una nuova Agenda europea e italiana sulla politica migratoria. Dei 65,6 milioni di rifugiati e sfollati del mondo, l’Europa ne accoglie solo 3,5 milioni e rifugiati, lo 0,68% della popolazione europea.  Appello congiunto di 9 reti di organizzazioni della società civile

Roma, 21/6/2017_Una lettera aperta inviata ieri al Governo, al Parlamento e agli Europarlamentari italiani per chiedere un cambio di rotta nella gestione europea e italiana della crisi migratoria.

Alla vigilia del Consiglio Ue del 22 e 23 giugno, le reti delle organizzazioni della società civile italiana – al lavoro ogni giorno al fianco delle decine di migliaia di migranti arrivati nel nostro paese – lanciano un appello congiunto alle istituzioni italiane ed europee indicando in una ROAD MAP, le misure indispensabili e urgenti per un cambio di rotta nella gestione dei flussi migratori in Italia e una nuova e più efficace Agenda Europea.

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